ABITANTI. Una mostra fotografica con le immagini dell’agenzia Magnum, curata da Ferdinando Scianna , a Pistoia fino al 28 Giugno,

Da ragazzo avevo la passione della fotografia, tanto che mio padre nel 1980 , il giorno del mio 18esimo compleanno mi regalò una fotocamera Reflex usata. Era una Canon FTB una macchina meccanica e manuale, quindi perfetta per chi vuole imparare davvero a fare fotografia creativa.

Contemporaneamente all’arrivo di quella macchina, esplose la mia passione, che nutrivo leggendo le riviste di settore, andando a vedere le fotografie nei circoli dei fotoamatori, e acquistando libri fotografici…

Immediatamente cominciai ad apprezzare i fotografi della Magnum, un elite di semidei per me, un inarrivabile sodalizio di creativi, i cui nomi erano leggendari già all’epoca: Henri Cartier Bresson, Waine Miller, Rene Burri, William Eugene Smith, Ernst Haas, Robert Capa, eccetera…

Nel 1982 Entra nella Magnum Ferdinando Scianna.

In quell’epoca già lo seguivo, ero rimasto colpito dalle immagini che avevo studiato su un volume antologico a lui dedicato nella collana “i grandi fotografi” della Fabbri ed ero riuscito a trovare una delle copie del suo libro sulle feste popolari in sicilia, che aveva pubblicato negli anni sessanta con i testi scritti da Leonardo Sciascia, un vero e proprio mentore per Scianna.

Se comprai un ingranditore e iniziai con il cimentarmi in sviluppo e stampa fu per colpa di Scianna e delle immagini Magnum in bianco e nero, che volevo emulare…

Adesso Scianna, convinto da Giulia Cogoli, ha avuto la sua prima volta da curatore di mostre fotografiche…

Un inizio col botto.

Questa mostra è un gioiellino, una selezione di immagini che attraversa l’intera storia della Magnum , con veri e propri capolavori famosissimi ed entrati ormai nella memoria culturale di ogni appassionato di fotografia, immagini degli anni “50 e di pochi mesi fa…
40 fotografie che valgono un viaggio.
Non avrete mai più l’occasione di vedere tanti scatti così perfetti, profondi, esaustivi, stampati ed esposti tutti insieme.

Scianna ha usato il suo istinto fotografico per compilare un elenco completo di possibili abitanti: dalla borghesia, al sottoproletariato, dai grattacieli delle metropoli del golfo arabo, alle bidonville delle periferie del mondo, dai non luoghi cari ad Augè come gli aeroporti, alle visioni grafiche di Elliott Erwitt….

Se ami la fotografia e non riesci a venire a vedere questa mostra te ne pentirai per sempre.

All’inaugurazione ho avuto il grande piacere di vedere un grande vecchio amico di Ferdinando Scianna, il mitico Gianni Berengo Gardin…
…ma non le immagini.
Constatato infatti che e per la confusione dell’inaugurazione e per l’eccessivo numero di persone contenute nei saloni espositivi al pianterreno dell’antico palazzo comunale di Pistoia, era impossibile godermele in pieno, ho deciso di rimandare la visione delle foto e sono scappato…
Sono tornato tre volte nei giorni successivi a vederle, restando incantato davanti alle meravigliose scelte del maestro Scianna.
Anche due suoi scatti… una è l’omaggio a Sciascia che potete vedere qui per gentile concessione della Magnum Photos, l’altra, un immagine commovente nella sua normalità… La famiglia scianna riunita davanti all’obiettivo del fotografo, con la Compagna del maestro avvolta in una coperta sul divano posto contro una parete tappezzata da libri, sul bordo del divano la figlia seduta e il gatto, con gli occhi fissi a guardare l’obiettivo e il suo padrone, al centro della scena, una grande foto….

Un grande gesto d’amore per la sua famiglia, e per la forma di documentazione più usata in fotografia: la memoria della vita dei propri cari, magari nella casa dove vivono, abitanti, appunto.

Fabio Cappellini